"E ho fantasia e posso anche volare, la fantasia lo sai mi fa volare."
Una frase meravigliosa di una canzone meravigliosa. E questo basta per descrivere il blog: un foglio bianco su cui incidere lentamente ogni piccolo granello di sensazione rilevata dal mio piccolo cuoricino.

domenica 30 dicembre 2012

30-12-12, 23.05

E' stato un rapporto iniziato casualmente e finito in malo modo, il nostro.

Un rapporto di quelli che ti si appiccicano addosso e ti strappano la pelle, cercano di risucchiarti in un vortice.

Ci siamo detti tante cose.
Ci siamo abbracciati quando più ne abbiamo sentito il bisogno.
Ci siamo uccisi più di una volta, con parole che hanno infierito fin nel più profondo degli angoli del nostro cuore.

E poi il vuoto, per mesi.

E tu che mi scrivi "sono felice per te", quando scopri che il desiderio di cui tanto ti avevo parlato si è avverato.

Possibile che sia bastato un tuo messaggio a far cadere tutte le mie difese?

Come un'idiota.
Di fronte a quella piccola frase, messa lì a caso, dopo il lungo silenzio fra noi, ho pianto.

Solo tu hai il potere di farmi sentire così fragile.
Come se io potessi frantumarmi in mille piccole scaglie di vita.
Come se io potessi sciogliermi in una pozzanghera di sentimenti.




venerdì 14 dicembre 2012

Before the end


Mi è stato chiesto che cosa farei l'ultimo giorno prima della fine, da chi andrei, con chi parlerei e così via, tutto ciò che farei per l'ultima volta.
Ebbene... in mezzo a tutti i pensieri che mi sono balzati alla mente, uno solo mi ha pienamente soddisfatto: il nulla. Ho pensato a quest'opera di Friedrich in cui c'è un piccolissimo uomo che affronta l'infinità della natura nel silenzio più totale. E lì ho trovato la risposta.
Se io sapessi di vivere l'ultimo giorno, lo vivrei nel nulla, nel silenzio, nella riflessione.
Ho trascorso la mia vita con spontaneità. Ogni volta che ho sentito il desiderio di dire qualcosa a qualcuno, l'ho fatto. Ogni volta che ho avuto l'occasione di vivere una sensazione, l'ho penetrata profondamente per poterne godere. Ogni volta che ho desiderato qualcosa, ho fatto di tutto per poterla raggiungere.
Per questo l'ultimo giorno lo trascorrerei in silenzio. A pensare a tutte le cose che ho detto e che mi sono state dette, a tutte le sensazioni che sono riuscita a trasmettere e che mi sono state trasmesse, a tutti i desideri altrui che ho contribuito ad avverare e a tutti i miei desideri realizzati.

Lo passerei in silenzio quell'ultimo giorno, e dedicherei a tutti un pensiero, e un ringraziamento speciale, per avermi permesso di vivere.   

domenica 9 dicembre 2012

Dopo il pianto

Il viso sciupato
Intorno agli occhi quell'alone rosso di dolore.
Le lacrime asciugate sulle guancie
che seccano
e infastidiscono la pelle.
Il nodo in gola e il bruciore agli occhi
che ti chiedono di non smettere,
di lasciare che quelle piccole gocce continuino a scorrere.

Finchè incominci a chiederti se le lacrime siano infinite.


venerdì 7 dicembre 2012

La neve e... una valanga di ricordi

La neve.
Tu che mi tenevi per mano, la notte di Natale, mentre ci dirigevamo verso la chiesa per il presepe vivente.
Sottobraccio portavo la mia pecorella di peluches e sulla testa avevo legato lo scialle della nonna, per ripararmi dal freddo.
Ai piedi gli scarponcini, pesanti e caldi.

La neve.
Tu che arrivavi ogni anno alla scuola elementare per darci una mano con la Castagnata.
La tua pentola g
igantesca e le tue castagne: le più buone.

La neve.
Tu ed io a consegnare il pane a domicilio imbaccuccati come omini michelin, cercando di ripararci dal freddo.

La neve.
Il tuo cappellino verde e le tue scarpe bodeaux.

Ti voglio bene, nonno.
Nevica anche lassù?

Atmosfera natalizia

Quanto mi piace cominciare ad aprire le finestrelle del calendario dell'avvento.
Attendo con ansia il primo giorno di neve per affacciarmi alla finestra
e immaginare la morbidezza di ogni piccolo fiocco cadente. 

Sai cosa amo in dicembre?
Camminare a caso sotto la neve
con il cappuccio sulla testa
senza ombrello
e giocare con i piedi 
cercando di lasciare le impronte più strane.
E poi amo andare nei centri commerciali pieni di luci e decorazioni:
mi fa sentire una bambina... è stupendo.